La MADONNA DI COSTANTINOPOLI È TORNATA DA POCO NELLA COLLEGIATA DI SANTA MARIA MAGGIORE . Sottoposta ad un intenso lavoro di ripulitura e di riscoperta di alcuni dettagli , i turisti e gli abitanti del territorio possono finalmente ammirare una delle sculture lignee di maggior pregio storico e artistico del Lazio grazie alla professionalità delle nostre guide.

IL MANTELLO DI SAN FRANCESCO
Situata nei pressi dell’omonima porta cittadina, fu costruita, insieme all’attiguo convento, nella seconda metà del XIII da una piccola comunità di frati, insediatisi ad Alatri nei primi decenni del Duecento.
L’edificio si presenta come una massa compatta dai tipici elementi gotici, con un sobrio portale archiacuto, coronato in alto da un rosone a radiali, composto da sedici colonnine di diverso intaglio, che racchiudono il medesimo traforo della vicina chiesa di Santa Maria Maggiore, unico nota decorativa volta ad ingentilire il severo prospetto in pietra.
Di ben altro aspetto ci appare l’interno, formato da un’unica aula rettangolare, interamente trasformato nel corso del XVII secolo dalla ricca decorazione barocca. Al corredo figurativo medievale, appartengono invece, alcuni frammenti di affresco nella parete interna della facciata e nel piccolo spazio attiguo all’ingresso, dove, si ammirano un San Giovanni Battista e una Madonna col Bambino in trono, entrambi dipinti nella seconda metà del ‘400. Nel presbiterio della chiesa è visibile, entro una lignea urna barocca, la sacra reliquia del mantello di san Francesco, che secondo la tradizione popolare fu donato personalmente dal poverello d’Assisi alla cittadinanza nel 1222, durante il suo soggiorno ad Alatri presso la chiesa di Sant’Arcangelo. Si tratta di un modesto tessuto di chiara origine medievale, confezionato con grossa lana di colore grigio cenerino, dall’aspetto assai logoro.

IL CRISTO NEL LABIRINTO
Nel chiostro di San Francesco, in Piazza Regina Margherita, situato in una parete posta in un ambiente ristretto, un’intercapedine, si trova un affresco raffigurante un Cristo Pantocratore all’interno di un labirinto formato da undici spire.
SI TRATTA DI UN UNICUM…

ALATRI CITTÀ DEL PRESEPE IN MINIATURA…
La città d’arte diventa presepe, dalle mura ciclopiche a Piazza Santa Maria Maggiore, dalla Chiesa di San Francesco a quella di San Silvestro tutte rigorosamente in miniatura. Un lavoro certosino e meticoloso quello portato avanti da diversi anni dall’attuale sindaco Dott. Maurizio Cianfrocca, poliedrico artista di Alatri innamorato della sua città.
Cianfrocca nel corso degli anni ha realizzato diverse miniature in cartapesta, legno e altri materiali che rappresentano i monumenti di Alatri e che all'occasione diventano la location di un presepe.

LA NATIVITÀ SCOLPITA DAL VIVO …
Nel Chiostro di San Francesco quattro scultori lavorano dei blocchi di legno al fine di realizzare le tre importanti figure che rappresentano la natività e San Francesco.
Ogni artista si occupa di un personaggio, naturalmente
scolpito in base al proprio stile e i lavori sono svolti dal vivo per coinvolgere maggiormente i curiosi e renderli partecipi di questo simposio di scultura lignea.