Arroccato tra i Monti delle Mainarde, meta di interessanti escursioni, in una stupenda posizione a 860 m di altitudine, in un paesaggio suggestivo ricco di boschi di faggio, laghetti e corsi d'acqua, sorge San Biagio Saracinisco. Il paese attuale fu fondato intorno al sec. XII. San Biase appartenne a Montecassino fino al 1200 e passò poi, dopo altre vicende, sotto la giurisdizione del ducato di Alvito, seguendone le sorti.
Ma la zona di San Biagio ha origini più antiche: essa era infatti abitata dalla popolazione sannitica dei Caraceni, cui devono attribuirsi le mura poligonali e, in parte, reperti archeologici e il “Sepolcreto” alle falde del Monte Croce in località detta Omini Morti. Numerose anforette di impasto rossiccio sono peculiari della “Cultura di Alfedena”, centro Sannita.
Nella Necropoli a “fossa“ di tipo etrusco, oltre gli scheletri, sono stati ritrovati cinturoni di bronzo e lance di ferro nonchè vasi smaltati di terracotta in bucchero, che attestano rapporti commerciali con gli Etruschi, forse di Capua, interessati allo sfruttamento delle miniere di ferro, rame e argento esistenti sui monti della Meta. Proprio dai Caraceni, derivò al paese il nome di “Caracenisco”, trasformato poi in Saracinesco e che ha dato luogo a diversi equivoci circa ventilate relazioni con i Saraceni.
Sindaco: Antonio Iaconelli
Municipio: tel. 0776.67018
Abitanti: 439 ca
Altitudine: 866 m
Dist. dal Capoluogo: 74 km
Carabinieri: tel. 0776.66021
Vigili Urbani: tel. 0776.67018
Pro Loco:
Patrono: San Biagio
Giorno di mercato: Domenica
C.A.P.: 03040
• Chiesa di San Biagio
• Sepolcreto
• Boschi ricchi di tartufi e funghi
• Sorgente del fiume Rapido
• Lago artificiale
• Esposizione permanente di reperti di epoche diverse provenienti dal "sepolcreto"
• Festa dell'emigrante (3 agosto)