Anitrella è la più giovane delle cinque frazioni di Monte San Giovanni Campano, adagiata sulla sponda destra del fiume Liri, antico confine fra lo Stato Pontificio ed il Regno di Napoli, a 150 m. sul livello del mare. Nel 1831 la nobile famiglia dei Conti Lucernari rilevava dalla Camera Apostolica un comprensorio molto vasto che si estendeva fino ai confini con Ceprano. I Lucernari stabilirono la loro residenza sulla sponda del Liri, in un luogo incantevole per la rigogliosa vegetazione. Il Liri ha in Anitrella il tratto più stretto del suo intero corso, indicato come il “RAIO” dove con naturale caduta nel cavo di un’ampia roccia, e passando per una strettoia a guscio di lumaca, precipita in una specie di laghetto chiamato “Vitarello” a causa dei molti mulinelli che vi si formano. Secondo una leggenda questo laghetto si sarebbe formato con lo sprofondarsi di un’aia colonica mentre un contadino, per disprezzo verso S. Anna Patrona della Frazione, nel giorno della sua festa stava trebbiando il grano con i buoi. Da allora, il 26 luglio, nessuno della frazione osa dedicarsi a qualsiasi lavoro.
(Ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2021)