Il Museo Civico ha sede nel palazzo trecentesco, ristrutturato ed ampliato nel Settecento, dell'ex Convento dei Minori Conventuali. Un serrato carteggio intercorso tra il 1875 e il 1900 tra Giuseppe Fioretti (direttore generale degli scavi e dei musei di antichità), Antonio De Nino (ispettore degli scavi e dei monumenti) e il Comune di Sora, testimonia la volontà istituzionale di raccogliere i materiali lapidei presenti sul territorio e variamente dislocati, al fine di evitarne la dispersione. Solo nel 1979 fu istituito il Museo della Media Valle del Liri, aperto ufficialmente al pubblico il 20 aprile del 2005, con la prima sala dedicata ai reperti archeologici di epoca romana. Nel 2010 sono state inaugurate le altre sezioni completando così l'intero percorso espositivo dedicato agli aspetti storico-archeologici del territorio. La collezione museale illustra la storia della città e del suo comprensorio seguendo criteri di ordine cronologico, tematico e topografico, dalla preistoria, all'epoca volsca e alla romanizzazione. Il nucleo principale della collezione è costituito dai reperti provenienti dagli scavi effettuati nell'area del tempio romano inglobato nella chiesa cattedrale di Santa Maria Assunta, tra cui il thesaurus con la sua calotta bronzea con dedica a Minerva, l'altare di Marte e le terracotte a architettoniche di rivestimento del tempio; inoltre, rilevanti risultano i numerosi documenti epigrafici, i resti dei monumenti funerari II sec. a.C.-I sec. d.C, con i loro arredi, tra cui le statue dei tribuni militari. Il percorso prosegue poi fino all'epoca medievale e moderna, trattando anche temi legati all'industrializzazione, con la nascita e lo sviluppo delle cartiere. L'area sulla quale si affaccia il Museo è stata oggetto di indagini archeologiche tra il 2004 e il 2005. Lo scavo ha restituito una serie di interessanti strutture murarie pertinenti ad una domus, databile tra la tarda età repubblicana e la prima età imperiale, della quale si conservano ambienti con pavimentazioni in cocciopesto e in mosaico bianco e nero con decorazione geometrica. Su questo edificio si sono in seguito impiantate strutture di età alto medievale, realizzate con materiale di epoca romana reimpiegato e riferibili verosimilmente alla prima fase costruttiva del Convento di San Francesco (XIV secolo).