Giorno della Memoria 2024 a San Donato Val di Comino. Il 27 gennaio 2024 San Donato Val di Comino (Fr) – la principale località d’internamento libero del Lazio per ebrei stranieri – ricorda la Shoah con una celebrazione al Memoriale della Shoah, in Piazza Giacomo Matteotti. Negli ultimi giorni centinaia di studenti hanno raggiunto San Donato per visitare e svolgere attività didattiche presso il Museo del Novecento e della Shoah, il Memoriale e il percorso “Novecento” dedicato ai luoghi e alla vita quotidiana di ebrei, tedeschi ed ex prigionieri alleati durante i mesi della Battaglia di Cassino perché San Donato fu retrovia del fronte. Le iniziative sono organizzate dal Comune di San Donato Val di Comino e dal Museo del Novecento e della Shoah in collaborazione con la Provincia di Frosinone, l’Associazione Cassino città della Pace, Liberation Route Italy.
Il programma
La manifestazione sarà aperta dai saluti delle autorità, sono previsti interventi di politici nazionali, regionali e locali. A seguire “Il ricordo”: brevi interventi a cura degli istituti scolastici, dell'Associazione Cassino Città della Pace, del Museo del Novecento e della Shoah; “La memoria”: lettura dei nomi dei deportati dalla Val di Comino ad Auschwitz; deposizione della corona e trasferimento in Via Cerasole presso la casa di Italo e Noemi Levi, i due bambini deportati e non sopravvissuti al campo di sterminio. Per loro i bambini della quinta elementare porteranno un pensiero e un omaggio floreale.
Le parole del sindaco Enrico Pittiglio
«I primi internati ebrei» spiega il sindaco Enrico Pittiglio «giunsero nell’estate del 1940 stabilendo buone relazioni con la popolazione e le autorità, da cui ricevettero accoglienza, aiuto e furono subito integrati. Tra le internate si ricordano: Margaret Bloch, amica e confidente di Kafka; Grete Berger, importante attrice del cinema muto e dell’Espressionismo tedesco, interprete di alcuni capolavori della storia del cinema: Lo studente di Praga, Metropolis, Il dottor Mabuse, Destino. Con la caduta del fascismo e la militarizzazione tedesca della Val di Comino, San Donato divenne retrovia del fronte di Cassino e l’ultimo paese abitato prima della Linea Gustav. Il paese subì bombardamenti aerei e cannoneggiamenti, alleati e tedeschi, dal 5 novembre 1943 al 5 giugno 1944, ultimo giorno della guerra nel Cassinate».
Il Museo del Novecento e della Shoah
Il Museo fa vivere ai visitatori l’esperienza della seconda guerra mondiale e della Shoah durante la battaglia di Cassino. Otto sale, attraverso un suggestivo itinerario interattivo e immersivo, raccontano: il primo Novecento, il fascismo, l’emigrazione, l’internamento degli ebrei stranieri, le tappe verso Auschwitz, l’aiuto agli ex prigionieri alleati, il referendum per la Repubblica, la ricostruzione di Montecassino. Le attività organizzate prevedono visite guidate, laboratori, percorsi didattici, formazione per docenti, studi, ricerche, trekking urbano, escursioni sui luoghi della seconda guerra mondiale, eventi, manifestazioni per il Giorno della Memoria. Il Museo, inaugurato il 18 giugno 2022, nasce dalla collaborazione con il Museo dell’Olocausto di Washington avviata nel 2018. I curatori sono Luca Leone e Fabiana Piselli.
Il Memoriale della Shoah
Il Memoriale ricorda le vicende dei sedici ebrei stranieri catturati dai nazisti il 6 aprile 1944, il loro concentramento in questa piazza e la deportazione ad Auschwitz. In passato la piazza era dedicata alla marcia su Roma (Piazza 28 Ottobre) e veniva utilizzata per le manifestazioni delle organizzazioni giovanili fasciste. Oggi è trasformata in Memoriale, diventando una grande pietra d’inciampo e un luogo sacro per non dimenticare. Il Memoriale nasce da un’idea del sindaco Enrico Pittiglio e del curatore del Museo del Novecento e della Shoah Luca Leone per tramandare la memoria e sensibilizzare le nuove generazioni. L’opera, realizzata con i fondi del bilancio comunale, è stata aperta ai visitatori il 27 gennaio 2023. Il Memoriale della Shoah assieme al Museo, al percorso Novecento e ai sentieri di guerra del paese forma un circuito inserito nel progetto European Liberation Route promosso dal Consiglio d’Europa.
(Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2024)