2° Giornata culturale a Fregellae – Arce 9 agosto 2008

Il 9 agosto 2008 ad  Arce si è tenuta la 2° Giornata Culturale: "Fregellae a porte aperte", con visite guidate, degustazioni e uno spettacolo teatrale, nel meraviglioso scenario dell'antica colonia romana. Cicerone d'eccezione il prof. Filippo Coarelli che ha effettuato visite guidate, insieme con la dott.ssa Battaglini, delle antiche terme.

 
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Il 9 agosto 2008 grande appuntamento serale ad  Isoletta d’Arce con la 2° Giornata Culturale a Fregellae dal titolo: "Fregellae a porte aperte", un evento imperdibile che ha visto in scena uno spettacolo teatrale unico. Il suggestivo scenario delle Terme di Fregellae ha fatto da quinta teatrale allo spettacolo "Belli e l'Antico", tratto dall’omonimo libro di Filippo Coarelli, illustre studioso di archeologia, che ha frugato tra i sonetti di Giuseppe Gioachino Belli, alla ricerca di temi che si riferiscono all’antico.
Il “Poeta di Roma” (1971-1863) manifesta la propria ribellione verso la cultura antiquaria della Roma dell’Ottocento, attraverso la pungente satira dei suoi sonetti romaneschi: comici, sarcastici, crudi, spesso osceni, in netto contrasto con la struttura sociale del suo tempo, quella Roma governata dal “Papa Re”. La voce recitante di Stefano Messina, straordinario e collaudato interprete dell’opera di Gioachino Belli, ha messo in sorprendente risalto il vigore dei sonetti in lingua romanesca, per di più accompagnati dalle musiche dal vivo di due maestri d’eccezione: Fabio Battistelli e Pino Cangiatosi.    Ingresso gratuito.
 
 
 
Inoltre, il prof. Coarelli è stato Cicerone d'eccezione nella "sua" Fregellae.

Grandi emozioni per la Seconda Giornata Culturale a Fregellae ad Isoletta d’Arce, iniziativa organizzata dal Comune di Arce, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Frosinone sabato 9 agosto 2008. Una serata speciale dall’atmosfera unica a Fregellae nel suggestivo scenario delle Terme, per lo spettacolo del prof. Filippo Coarelli “Belli e l’Antico”, con la recitazione di alcuni sonetti di Gioachino Belli a cura di Stefano Messina, accompagnato dalle musiche dal vivo di due maestri d’eccezione: Fabio Battistelli e Pino Cangiatosi. La giornata è iniziata con le visite guidate gratuite nel centro storico del paese da parte del Centro Guide Cicerone. Nel pomeriggio, una navetta ha consentito visite al Museo della Guerra della famiglia Torti, denominato “Casa Museo della II Guerra Mondiale” dove sono conservati resti e cimeli della guerra con testimonianze autentiche e rare. A Ceprano, il direttore del Museo Archeologico, dott. Pier Giorgio Monti ha illustrato i reperti mobili provenienti dallo scavo fregellano dando un primo orientamento scientifico sull’importanza socio economica rivestita da questa città (ben più grande di Pompei) durante il periodo repubblicano, quando 30 cavalieri fregellani erano la guardia del corpo del console di Roma.

Il momento più emozionante della giornata è stato quello della visita guidata in cui il prof. Coarelli, facendo da Cicerone a oltre 300 persone, ha illustrato le innumerevoli rarità rinvenute grazie all’attività di scavo, di cui certamente la più importante è stato il ritrovamento delle antiche terme che ha suscitato grande clamore nel panorama archeologico mondiale a causa della datazione molto antica da porsi nei primi decenni del III secolo a.C. e che fa  perciò di esse il più antico complesso termale romano sinora rinvenuto.

Per Fregellae si apre sicuramente un nuovo capitolo che testimonia l’importanza del recupero della nostra storia, un esempio positivo di turismo culturale. Oltre un migliaio di persone hanno partecipato a “Fregellae a porte aperte”, lasciando riflettere sull’aumento di sensibilità da parte delle persone nei confronti dei tesori della nostra terra. Felice il binomio Arte ed Enogastronomia per far apprezzare ai visitatori le bellezze ma anche le bontà che questa terra ha da offrire, grazie alla degustazione di prodotti tipici all’interno del parco: vino Cesanese, olio di oliva, mozzarelle di bufala, vino Cabernet di Atina e prodotti anche per i palati più fini, proposti dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Arce in collaborazione con Ciociariaturismo.

A fare gli onori di casa è stato l’Assessore al Turismo del Comune di Arce Marcello Marzilli che ha ringraziato la Provincia di Frosinone, il Sistema Museale Valle del Liri, l’Associazione Intercomunale Valle del Liri, i presidenti della XV Comunità Montana Valle del Liri che ha finanziato il progetto di musealizzazione: Iliano Corsetti, Luigi Germani e l’attuale presidente Dino Giovannone. Grande soddisfazione da parte del Sindaco di Arce Giuseppe Corsetti e dal presidente del Sistema Museale Valle del Liri. Il Comune di Arce ha voluto inoltre ringraziare con una targa Luciano Rea di Ciociariaturismo ma soprattutto la direttrice del parco Giovanna Battaglini ed il prof. Coarelli per l’impegno profuso nella realizzazione del parco archeologico. 

Fregellae è una colonia fondata dai Romani nel 328 a.C. e distrutta nel 125 a.C. Questa città costituisce un esempio praticamente unico per un periodo così poco testimoniato dell’archeologia Romana; inoltre, la colonia riveste una grande importanza storica: essa costituiva, infatti, uno dei più notevoli centri del Lazio ed era una delle principali colonie latine dell’epoca. Fregellae è notevole anche per la sua estensione, occupando un’area di circa 80 ettari. Le ricerche sul sito sono iniziate nel 1978, con la direzione scientifica del prof. Filippo Coarelli – Università di Perugia, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio, ed hanno permesso di individuare i nuclei principali della città antica: il Foro, con il complesso Curia-Comizio; un quartiere di case aristocratiche, che include anche le terme pubbliche della colonia; il santuario di Esculapio, dio della medicina, e un altro tempio fuori dalle mura della città, dedicato ad una divinità femminile. Il quartiere aristocratico e le Terme sono visitabili grazie al “Parco Archeologico di Fregellae”, presso Isoletta d’Arce, mentre i reperti più significativi degli scavi sono esposti nel “Museo Archeologico di Fregellae”, nel vicino centro di Ceprano. 

Programma Seconda Giornata Culturale "Fregellae a porte aperte": 

Ore 10-13 e 15-18:Visite guidate al centro storico di Arce, a cura del Centro Guide Cicerone

Ore 15
: Partenza della navetta da Piazza Umberto I ad Arce con visita alla Collezione Privata Torti (“Museo delle Battaglia”-Via Casilina Nord), al Museo Archeologico di Fregellae (Ceprano), e al Parco Archeologico di Fregellae (Isoletta d’Arce)

Ore 17.00
: Visita guidate al Museo Archeologico di Fregellae (Ceprano), a cura di Pier Giorgio Monti

Ore 18.30
: Visita guidata al Parco Archeologico di Fregellae, a cura di Filippo Coarelli e Giovanna Battaglini

Ore 19.30
: Antichi Sapori e Antichi Mestieri, degustazione di prodotti locali – Parco Archeologico di Fregellae

Ore 20
: Rientro della navetta al centro storico di Arce, Piazza Umberto I

Ore 21.30
: Spettacolo teatrale “Belli e l’Antico”, Commento Magistrale di Filippo Coarelli, con Stefano Messina (voce recitante), e accompagnamento musicale dei Maestri Fabio Battistelli e Pino Cangiatosi – Parco Archeologico di Fregellae

Punto d’incontro per servizio navetta e centro di accoglienza Turistica in piazza Umberto I ad Arce.
Visto il numero limitato di posti disponibili per la navetta, è stata consigliata la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni delle visite guidate (obbligatorie per gruppi, gradite per singoli):
• Consorzio Sistema Museale “Valle del Liri”: tel e fax: 0776.539051
• CiociariaTurismo: Tel.: 0775.211417; Fax: 0775.859011; e-mail: info@ciociariaturismo.it

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Filippo Coarelli Filippo Coarelli
Professore Ordinario di Antichità Romane  presso l’Università degli Studi di Perugia dal 1980. E’ autore di circa 300 pubblicazioni di carattere scientifico e divulgativo. Ha ricevuto la laurea  honoris causa dalle Università di: Tours (FRANCIA); Clermont-Ferrand (FRANCIA); Oulu (FINLANDIA).
È stato insignito dal Presidente della Repubblica  Italiana della Medaglia d’oro di Benemerito  della Scuola, Cultura ed Arte. Conduce ed ha condotto numerosi progetti   di scavo archeologico, ed è responsabile di diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Dirige le indagini nella colonia latina  di Fregellae dal 1978, in collaborazione con  la Soprintendenza ai Beni Archeologici per il Lazio.  Negli anni ’90 ha avviato il programma di  musealizzazione del sito di Fregellae, insieme  al Prof. Paolo Braconi e alla Soprintendenza,  accogliendo la proposta della XV Comunità  Montana “Valle del Liri”, con l’appoggio della Regione Lazio e degli Enti locali. Questo  programma ha dato vita al Museo Archeologico  di Fregellae (a Ceprano), inaugurato nel 1989,  e al Parco Archeologico di Fregellae  (presso Isoletta d’Arce), inaugurato nel 1995

 

Stefano Messina STEFANO MESSINA

Attore e regista, è  socio della “Compagnia Attori e Tecnici” dal 1989, ed ha preso parte a tutti  gli spettacoli prodotti. Come attore ha lavorato  con Luca Ronconi, Giancarlo Cobelli, Lorenzo Salveti, Roberto Guicciardini, Andrea Camilleri, Carlo Lizzani, Claudio Insegno, Attilio Corsini, Teresa Pedroni. Come regista ha firmato:  “Cuori Pulp-itanti” di Ricci & Forte;  “Camere  da letto” di Alain Ayckbourn, “Pazzi”  di Luigi  Maccione (presentato al festival  “Les Italiens”  di Parigi), “Alcazar”di Gianni Clementi,  “Li Romani in Russia” di Elia Marcelli,  “Boston Marriage” di David Mamet, “Naftalina”  di Paola Tiziana Cruciani, “La Maschera sur grugno- vita morte e miracoli secondo  Giuseppe Gioachino Belli”  di Marcello   Teodonio, “Effetto serra” di Alex Jones,  “L’altro lato del letto” di David Serrano. Ha inoltre collaborato con Glauco Mauri  alla regia de “Il bugiardo”,  “Delitto e castigo”,  “Il vangelo secondo Pilato”.

 

PINO CANGIALOSI

Il Maestro Pino Cangialosi, compositore, direttore ed esecutore,  è autore di opere per organici da camera e sinfonici, eseguite in   stagioni concertistiche, rassegne e festival di rilievo internazionale. Come direttore, oltre a Mozart,  si dedica principalmente  alla musica del ‘900 e contemporanea.  E’ stato maestro assistente di vari  direttori e compositori tra cui   Peter Maag,  Itzhak Tamir, F. Carpi, K. Stockausen.  Ha svolto attività concertistica  in campo nazionale  e internazionale. Ha composto e diretto le musiche di oltre  120 spettacoli teatrali, Film, Musical, spettacoli di Nuveau Circ,  collaborando, tra gli altri, con A. Sandrelli, B. Roca Rey,   M. Wertmuller,  P. D.Esposti,  A. Foà, F. Bucci, D. Riondino,  G. Cederna,  P.Micol, S. Messina, C. Spaak etc.  Da alcuni anni ha fondato la “Libera Orchestra” con la quale  ha riscosso numerosi consensi di pubblico e critica

 

{mosimage} FABIO BATTISTELLI

Il Maestro Fabio Battistelli si propone al pubblico quale solista  o come membro di gruppi cameristici, ed ha svolto attività  concertistica in alcune fra le più prestigiose sale da concerto  del territorio nazionale ed internazionale. Ha effettuato alcune  prime esecuzioni assolute di brani scritti da grandi compositori  del nostro tempo, in alcuni fra i più rilevanti Festival di Musica  Contemporanea. È  responsabile artistico della stagione  concertistica di Città di Castello (PG), e “Concerti all’Alba”   del “Festival del mare”, nella Riviera Romagnola.  Attualmente è impegnato in produzioni  di musica e poesia e collabora stabilmente con gli attori:  David Riondino, Amanda Sandrelli, Blas Roca-Rey, Ivana Monti  e ha collaborato con Pino Micol, Piera degli Esposti, Arnoldo Foà, Massimo Wertmuller, Nando Gazzolo, Alessandro Haber, Carlo Lucarelli,Paola Gassman, Ugo Pagliai, Stefano Bollani, Elio delle Storie Tese, Toni Esposito e Roberto Fabbriciani.

(Ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2021)

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