La chiesa, che si trova fuori il centro storico di Ceprano, fu costruita nel 1930 nel luogo in cui, secondo un’antica tradizione, si fermò a riposare il Santo di ritorno dalla Terra Santa. L’intero complesso architettonico è composto da un arco in pietra detto “Portone di Sant’Arduino”, una cappella e il campanile. La cappella, a pianta esagonale, presenta un alzato in mattoni e un porticato nello spazio tra l’arco e la cappella stessa. All’interno appare semplice sia nei materiali usati e sia nelle rifiniture. Di fronte all’ingresso si trova l’altare rialzato rispetto al piano del pavimento in cotto e sulla parete di fondo un quadro raffigurante il santo seduto sotto l’arco. A decorare la chiesa solo una statua del santo e alcuni quadri di artisti locali.
Il campanile, posto davanti la cappella e addossato all’arco, presenta una struttura portante in blocchetti di cemento, con un piccolo vano adibito a deposito nella parte bassa. L’arco, che è sicuramente la parte architettonicamente più interessante perché esistente già nel 1600, è in pietra con ricorsi in mattoni.
Testo tratto da: Progetto di restauro e conservazione del complesso denominato “Portone di S. Arduino” in Ceprano – Progetto Definitivo, Comune di Ceprano.
(Ultimo aggiornamento: 7 Luglio 2021)