Grande successo di pubblico al convegno di sabato 12 ottobre ad Anagni, organizzato dall’associazione via Benedicti dal titolo “Il Giubileo di Bonifacio VIII”, tra le prime iniziative assunte sull’intero territorio nazionale in relazione alla imminente apertura dell’anno giubilare 2025. Non solo per l’afflusso di pubblico oltre ogni aspettativa – con sala gremita e folla in piedi – ma anche per le suggestive emozioni che hanno conquistato i presenti, trasmesse dalla brillante relazione del prof. Giovanni Minnucci, professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno e rettore della Fabbriceria del Duomo di Siena, una vera e propria ‘lectio Magistralis’ che ha rapito il pubblico, a partire dal contributo sulla bolla di indizione del Giubileo di Bonifacio VIII del 1300 d.C. Un convegno sull’origine del Giubileo nella storia della Chiesa, in un luogo simbolico, il palazzo pale di Bonifacio VIII istitutore del primo Giubileo. Il convegno presieduto dal presidente di via Benedicti prof. Francesco Rabotti, ha registrato la partecipazione della Madre Generale, suor Patrizia Piva, custode del palazzo di Bonifacio VIII, del sindaco di Alatri, dott. Maurizio Cianfrocca e di quello di Anagni, città ospitante, avv. Daniele Natalia.
Sono anche pervenuti i saluti, l’apprezzamento e gli auguri di buon lavoro, tra gli altri, da parte dei Vescovi delle diocesi della provincia di Frosinone, Mons. Ambrogio Spreafico e Mons. Gerardo Antonazzo, del Presidente della provincia dott. Luca Di Stefano, e di diversi Sindaci del territorio, impossibilitati a partecipare per concomitanti impegni istituzionali.
Il prof. Giovanni Minnucci, ha guidato il pubblico in un viaggio attraverso la storia , con un’attenzione particolare al contesto sociale e religioso dell’epoca. L’evento iniziato con la lettura della bolla papale, seguita da un’analisi approfondita del commento di Jean Lemoine, cardinale piccardo stretto collaboratore di Bonifacio,che ha indagato le sue implicazioni teologiche e pratiche. Il Prof. Minnucci in modo spigliato ha illustrato il sistema penitenziale dell’età medievale, esaminando i requisiti necessari per lucrare l’indulgenza e affrontando alcune complesse questioni interpretative legate alla bolla. Questo approfondimento ha messo in luce le dinamiche della ‘plenitudo potestatis’ del Papa, punto di snodo del pensiero politico medievale. La città di Anagni si è prestata particolarmente per l’occasione, poiché proprio a questo concetto e al rifiuto di riconoscere il primato della Chiesa da parte del re di Francia Filippo IV il Bello è legato l’episodio del leggendario schiaffo, con cui il papa sarebbe stato umiliato da un emissario del sovrano francese. A rendere interessante l’intervento del prof. Minnucci, anche una prospettiva su come il Concistoro abbia discusso e risolto tale questione giuridica.
Il Presidente della Via Benedicti Rabotti ,in conclusione dei lavori, prospettando un itinerario giubilare, ha invitato tutti i partecipanti al prossimo convegno che si terrà a Fumone il 30 novembre p.v. e che vedrà il relatore prof. Antonio Musarra, dell’Università La Sapienza di Roma, discettare su un altro Papa le cui vicende sono legate al nostro territorio, Celestino V.
(Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2024)