Murales, Musica e Gusto sotto il Monte Cacume

PATRICA – SUPINO – MOROLO – SGURGOLA

Monte Cacume è ricordato da Dante nella Divina Commedia per la sua impervia salita. Il Monte è anche una delle due grandi bio-nicchie di flora della Ciociaria in tema di orchidee rare e con attitudini montane. Lungo la pedemontana dei Lepini, potrai fermarti nei quattro antichi paesi di Sgurgola, Morolo, Supino e Patrica. Ai buongustai sono riservate piacevoli sorprese! Il borgo di Patrica, come un presepe a grandezza naturale, si aggrappa su un ripido costone della montagna, sovrastato dalla mole del nobile Palazzo Spezza. Se capiti da queste parti in autunno non perderti l’assaggio della castagna pizzutella, piccola nelle dimensioni, ma grande nel sapore! A maggio, Supino si riempie di migliaia di pellegrini per partecipare alla processione di San Cataldo, il Santo patrono. Alla fine dello stesso mese i vicoli e le piazze del paese si colorano grazie alla Mostra delle Azalee. Sul pianoro di Santa Serena (1100 m), da dove partono sentieri per piacevoli e panoramiche passeggiate, trovi aria pura, natura, relax.

L’emigrazione verso l’America nel 1900 fu molto forte a Morolo, oggi noto per i suoi murales dedicati a questo tema. Morolo vanta due punte di diamante dell’enogastronomia locale: il “Gran Cacio” e la “Ciambella” di Morolo, formaggi di alta qualità. Se vieni da queste parti a gennaio, inoltre, troverai la sagra della polenta servita in piazza nelle tipiche “scife” (vassoi) di legno. Il Museo delle Bande Musicali di Sgurgola si trova nella Torre di Mole Colonna.

Qui trovi costumi, strumenti musicali e incisioni inviati da duecento bande musicali di ogni parte d’Italia, come la centenaria fanfara dei bersaglieri.

(testo di Francesca Casinelli – Guida “100 Emozioni da Latina e Frosinone”)