Al via la XV edizione Festival delle Storie, dal 27 al 31 agosto 2024 in Valle di Comino (Fr) più di trenta eventi in cinque località con oltre quaranta ospiti da tutta italia
Più di trenta eventi in cinque diverse località della Valle di Comino, in provincia di Frosinone, con oltre quaranta ospiti che racconteranno le proprie storie nella splendida cornice di un territorio ricco di natura, storia e sapori. Torna dal 27 al 31 agosto 2024, nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la magia del “Festival delle Storie”, manifestazione culturale, giunta alla sua quindicesima edizione, che ogni estate richiama migliaia di visitatori e appassionati da tutta Italia. Ogni giorno uno dei borghi della Valle ospiterà scrittori del panorama nazionale, giornalisti, artisti, politici, economisti, viaggiatori, musicisti e personaggi del mondo dello spettacolo. Si parte il 27 agosto da San Donato Val di Comino, per continuare il 28 agosto ad Alvito, il 29 a Gallinaro, il 30 a Settefrati e concludere il 31 agosto ad Atina.ù
Un programma ricchissimo di storie da vivere, con la voce degli autori che sarà arricchita dalla pace in fermento di un territorio vivo e unico. Dove le cicale cantano la melodia di ogni tempo, e i bambini imparano le sfumature dei colori tra le montagne del Parco e gli ulivi centenari. Dove ogni stagione ha ancora un nome proprio, dei sapori inconfondibili, dei tempi ancora lenti, scanditi dal rintocco dei campanili.
Tra gli ospiti più noti del Festival delle Storie 2024 ci saranno anche l’economista Carlo Cottarelli; il ministro per le pari opportunità e la famiglia, Eugenia Roccella; i medici-saggisti Pierdante Piccioni, personaggio che ha ispirato la serie televisiva di successo “DOC – Nelle tue mani” insieme allo psichiatra Luigi Gallimberti; il giornalista e primo direttore de “Il Fatto Quotidiano”, Antonio Padellaro; Catena Fiorello Galeano, scrittrice e autrice televisiva; Evaristo Beccalossi, ex calciatore, stella dell’Inter degli anni ‘70; Pupi Avati, uno dei maestri indiscussi del cinema italiano; il raffinato linguista Giuseppe Antonelli, Vincenzo Ferrera, attore tra i volti più amati della serie Rai “Mare fuori” e con lui Michele Zatta, produttore cinematografico e dirigente di Rai Fiction. I temi dei “racconti”spazieranno dalla letteratura all’economia, dall’emigrazione al rock, dall’arte al cinema, dallo sport ai viaggi.
L’edizione del 2024 è dedicata al tema delle “Radici”. «Per noi che “facciamo il Festival” il senso è tornare alle nostre Radici e rinnovarle, – ha sottolineato Rachele Brancatisano, presidente del Festival delle Storie e organizzatrice insieme al direttore Vittorio Macioce – scoprirle sempre più profonde e solide, per chi il Festival lo riceve è un’occasione per trovarle. Anche per chi non le ha, per chi è alla ricerca di una terra da adottare e che sia in grado di adottarla a sua volta. Nelle piazze, nei racconti, nella gente ancora disposta ad ascoltare e ad ascoltarsi. Il Festival è una caccia al tesoro, dove le storie sono il tesoro, e la caccia è il viaggio in una terra che vuole diventare tua». Ogni giornata sarà ispirata idealmente a un albero simbolo del comune che ospita il festival, per la riscoperta, appunto, delle radici che “nutrono” ogni borgo immerso nel Parco nazionale d’Abruzzo: dal faggio all’ulivo, dalla quercia al tiglio e al pioppo. Alberi che, con i loro tessuti di rami e radici, sono metafora dei valori di cooperazione, confronto, tensione verso la conoscenza e passione per la terra a cui il Festival si è sempre ispirato.
Non a caso, la quindicesima edizione del Festival delle Storie sarà fortemente centrata anche sulla valorizzazione ambientale e sulla promozione di una mobilità sostenibile. La maggior parte degli ospiti arriveranno nella Valle di Comino in treno e gli spostamenti durante le giornate tra i borghi sarà garantita con flotta di auto elettriche. Molte anche le proposte, in programma, di escursioni a piedi e in E-bike, nei centri storici e sui sentieri del Parco, per accrescere il turismo di prossimità e valorizzare anche le eccellenze enogastronomiche locali. Ci sarà anche la possibilità di partecipare a laboratori di lettura e dell'antica tecnica di stampa della cianotipia, e di visitare due mostre d’arte.
Il Festival è realizzato in collaborazione e con il contributo, tra gli altri, dei Comuni di Alvito, Atina, Gallinaro, San Donato Val di Comino e Settefrati, Banca Popolare del Cassinate, Unione Europea, Ministero della Cultura, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Centro per il libro e la lettura, Sport e Salute, Festival delle Radici.
Il programma completo è online su www.festivaldellestorie.it.
(Ultimo aggiornamento: 26 Agosto 2024)