In origine….era la "Sc(e)nniàta", antichissimo rito della comunità di Cervaro, legato alla primavera, che la tradizione aveva perpetuato in una festa religiosa tra le più suggestive. Ora quel rituale sopravvive nell'Infiorata del Corpus Domini, che conserva straordinariamente intatto tutto il fascino magico – religioso dell'antica "Sc(e)nniàta". E' un'autentica festa di popolo. I fiori si accumulano durante la ricerca – rigorosamente selezionati – in capienti sacchi: margherite, rose, garofani, papaveri, aculei in pino, ginestre, fiori da cardo. Ai primi chiarori dell'alba, in campo già sono scesi i "disegnatori" e le strade "principali" dei rioni si animano, festose, dei soggetti ideati dai Grandi Consigli rionali. Poi, dopo "mille rifiniture",decine di varietà di fiori primaverili passano freneticamente di mano per essere "acconciati" e cadere dolcemente su tappeti d'asfalto. E le pitture floreali prendono forma, dipinte dal sentimento. Arte collettiva che si esprime con il solo ausilio dei fiori, donati dalla natura." GUARDA IL VIDEO – GUARDA LA SCHEDA
(Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2008)