Chiesa di San Bartolomeo a Sora

Una singolare caratteristica della Chiesa di San Bartolomeo, situata in Corso Volsci a Sora (Fr), è data dalla sua posizione che la vede sorgere su un piano ribassato rispetto al livello stradale. Ciò trova giustificazione nel fatto che, nel 1927, dopo i lavori di riassetto urbanistico della città, Corso Volsci fu ampliato ed innalzato di circa un metro rispetto al suo posizionamento originario. In quell'occasione la facciata principale della Chiesa dovette essere demolita. La sua edificazione risale al 1075.

La sua facciata oggi si presenta affiancata da due campanili fittizi, abbelliti nella parte alta, da colonnine di tipo corinzio che conferiscono vivacità e simmetria a tutto l'aspetto esterno della Chiesa. L'interno è a tre navate con la volta artisticamente decorata con affreschi del XVII secolo. Il tempio è stato ristrutturato di recente ed ospita sulla sinistra la statua di Sant'Andrea di Avellino, protettore dall'epilessia e dalla morte improvvisa.

Questa Chiesa è legata alla grandiosa figura del Cardinale Cesare Baronio che donò alla Congregazione della Carità (da lui stesso istituita per offrire aiuto ai pellegrini, ai poveri ed agli abbandonati) uno splendido Crocifisso ligneo a grandezza naturale, del discepolo di Michelangelo Tiberio Calcagni, che oggi, dopo un attento restauro, possiamo osservare in tutta la sua straordinaria drammaticità. In questa stessa Chiesa il Baronio ricevette il sacramento del Battesimo. Qui fu anche sepolta sua madre Porzia Febonia.