Concerto in onore di Embergher – Arpino: Agosto

Embergher, Cerrone e Pecoraro sono tra i più grandi liutai italiani per la perfezione e qualità degli strumenti prodotti. Il grande maestro liutaio Embergher fondò una bottega ad Arpino oggi testimoniata dalla presenza del Museo della Liuteria che illustra la costruzione dei suoi mandolini da concerto.
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Dove si fa: ARPINO
Un pò di storia:

Luigi Antonio Embergher nacque ad Arpino (FR) il 4 Febbraio del 1856 da Pietro Embergher, ebanista originario di Alvito e dall’arpinate Maria Ciccarelli.
Dopo un periodo di apprendistato a Roma, dove ebbe modo di conoscere buone le tecniche di costruzione degli strumenti musicali cordofoni e in particolare del Mandolino “modello Romano, aprì un laboratorio artigianale ad Arpino che, nel periodo di massima floridezza, arrivò a contare una produzione massima stimata tra gli ottanta e i  cento strumenti al mese, in gran parte mandolini, venduti in Italia ed esportati in varie parti d’Europa e resto del mondo. Suo allievo e continuatore fu Domenico Cerrone (1891-1954). Quest’ultimo, entrato in bottega nel 1905, all’età di quattordici anni, subentrò all’Embergher nel 1938, e rimase alla guida dell’attività fino alla sua morte, nel 1954. Con il figlio di Cerrone, Giannino, la bottega continuò ad operare saltuariamente fino al 1962, anno della definitiva chiusura. Tra gli altri liutai arpinati che operarono con i due Maestri, ricordiamo Benedetto Macioce, Michele ed Alberto Quadrini, Pasquale Pecoraro, Alfredo Rea, Loreto Ranaldi. Alcuni di essi continuarono la tradizione liutaia costruendo strumenti in proprio.
Il maestro Luigi Embergher morì nella casa di via Belsiana a Roma tra il 13 e il 14 maggio del 1943.
La bottega dei maestri liutai viene ricordata nel Museo della Liuteria ad Arpino.

Che cos'è:

Un appuntamento, diventato ormai una sorta di evento attesissimo tra gli amanti della musica a plettro, che rappresenta un momento culturale di rilievo, teso a favorire la conoscenza delle qualità artistiche e sonore di uno degli strumenti più antichi e importanti, propri della tradizione musicale italiana, il Mandolino, e più in particolare dei Mandolini realizzati in Arpino dalla seconda metà dell’800 al 1960, apprezzati e noti in tutto il mondo ed ancora oggi richiesti e ricercati dai più importanti virtuosi e circoli mandolinistici italiani e stranieri. In serata, nella superba cornice di piazza S. Maria di Civita, si tiene il grande concerto di melodie e canzoni dedicato ai grandi maestri liutai Embergher, Cerrone e Pecoraro.
Un’iniziativa lodevole, appassionate e coinvolgente che, attraverso vari momenti culturali, è in grado di stimolare e far riflettere su un’importante pagina di artigianato artistico-strumentale-musicale, scritta nella città di Arpino.

Quando si svolge: Agosto
L'organizzazione: Museo della Liuteria 
Informazioni utili: Museo della Liuteria di Arpino 0776.849241
Comune di Arpino 0776.85211 

Scheda aggiornata in occasione della V edizione 2007

Come si raggiunge: In treno:
treno Roma-Napoli via Cassino – fermata Roccasecca. Treno Roccasecca-Avezzano fermata Arpino
Via Autostrada:
da Roma: A1(Milano-Napoli) uscita Frosinone. S.S. "dei Monti Lepini" direzione Sora. Superstrada Frosinone-Sora direzione Sora – uscita Castelliri. A Isola del Liri bivio per Arpino.
da Napoli: A1 (Napoli-Milano) uscita Pontecorvo. S.S. 6 Casilina direzione Frosinone. S.P. 82 direzione Isola del Liri Sora. Bivio per Arpino
 

(Ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2021)

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