La 37ª edizione della Festa del Tartufo di Campoli Appennino celebra la tradizione locale del tartufo attraverso storie di cavatori, aziende e sommelier del tartufo. Campoli e nota per la sua lunga storia nel mondo del tartufo, che risale agli anni ’50, quando alcune famiglie locali scoprirono il valore commerciale di questo prodotto, iniziando un'attivita che trasformo l'economia del territorio. In quegli anni, la raccolta del tartufo rappresentava un’alternativa alla poverta rurale, portando a una rapida diffusione dell’attivita. Campoli offre una varieta di tartufi tutto l’anno, compreso lo scorzone e il pregiato tartufo bianco, e gia in passato i commercianti di Norcia e Alba erano i principali acquirenti. 

Negli anni ’80, il tartufo diventa il pilastro economico della zona, con la nascita della prima azienda di trasformazione e un aumento di raccoglitori. Tuttavia, la crescita esponenziale porta a una competizione accesa e all’erosione dei terreni disponibili, complicata dalla mancanza di protezione legislativa. Nonostante cio, Campoli ha conservato l’essenza di questo antico mestiere, rendendo il tartufo un simbolo di orgoglio e prestigio per la comunita. L’edizione di quest’anno, che si terra il 9, 10, 16 e 17 novembre, prevede eventi come la vendita di tartufo fresco, degustazioni, visite guidate all'area faunistica e alla Torre medievale, musica dal vivo, show cooking e dimostrazioni di ricerca del tartufo. Parteciperanno l'Associazione Nazionale Citta del Tartufo e i presidi Slow Food del Lazio, arricchendo la festa con i sapori e le eccellenze della regione.