Il Grand Tour delle Mura Ciclopiche e la Cascata di Isola del Liri

Viaggio tra “le città saturnie” di Alatri, Arpino, Atina, Anagni e Ferentino”

Sentiti viaggiatore del II Millennio e scopri le famose “Città Saturnie“. Cinque città la cui origine si perde nel mito e i cui nomi cominciano per “A”: Alatri, Anagni, Arpino, Atina e Ferentino (un tempo chiamata Antino).

I viaggiatori di scoperta del Grand Tour, in pieno Romanticismo, le visitarono attratti dalla tradizione secondo la quale sono state fondate dal dio Saturno durante l'età dell'Oro. Quello che è certo è che in ognuna di queste città ritroviamo le stesse mura ciclopiche, costituite da massi giganteschi incastrati alla perfezione, senza l’ausilio di alcuna malta o cemento di sorta. La grandiosità di queste mura ha sempre riportato alla mente i mitici Ciclopi, gli unici, secondo la leggenda, in grado diù sostenere il peso di questi massi. In questo viaggio potrai ammirare le Acropoli preromane di Alatri (VII-VI sec a.C.), che stupì il Gregorovius quando si trovò di fronte la citta della pentagonale perfettamente integra, la Porta dei Falli, simboli di fertilità, e la Porta Maggiore col suo architrave di 25 tonnellate; di Civitavecchia di Arpino, patria di Cicerone, con l’unica Porta Scea (VIII sec a.C.) presente in Italia e simile alle porte di Micene e Tirinto in Grecia.

Lasciati affascinare dalla monumentalità dell’Avancorpo dell’Acropoli di Ferentino (VI sec. a.C.), dai resti delle mura ciclopiche ancora visibili ad Atina, l’”Atina Potens” di Virgilio, e di Anagni. Tutte riportate nelle stampe di Marianna Candidi Dionigi come diario di viaggio. Sosta doverosa è ad Isola del Liri dove la Cascata Grande in pieno centro storico è tra le più immortalate nelle stampe dei Romantici del Grand Tour.

(testo di Francesca Casinelli – Guida “100 Emozioni da Latina e Frosinone”)