Verrà inaugurato venerdi 14 aprile, alle ore 18.00 a Cassino (Fr) l'Emporio Solidale. Si tratta di un importante progetto proposto dall’Assessorato alla Coesione Sociale del Comune di Cassino guidato da Luigi Maccaro per la creazione di una sorta di “supermercato solidale” che promuove e organizza il recupero di prodotti alimentari, oggetti di spreco, in eccedenza o in donazione, a vantaggio di chi si trova in difficoltà socioeconomica e permette alle famiglie indigenti, attraverso la consegna di un’apposita card, di fare la spesa gratuitamente secondo le reali necessità del nucleo familiare.
La Banca Popolare del Cassinate ha messo a disposizione i locali che ospitano la struttura, situata a Cassino in Via San Marco e che sarà intitolata a Donato Formisano, già presidente della BPC.
Saranno presenti, tra gli altri, il Sindaco di Cassino, Enzo Salera, l’Assessore Luigi Maccaro, il Vescovo della Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo Mons. Gerardo Antonazzo.
Il target di riferimento è composto da una base di circa 250 famiglie che da diversi anni vengono seguite dall’Assessorato ai Servizi sociali grazie agli approvvigionamenti della Fondazione Banco Alimentare che ogni mese, da febbraio 2020, consegna circa tre tonnellate di prodotti alimentari. Le famiglie potranno accedere all’emporio con una specifica tessera sulla quale, ogni mese, verranno accreditati dei punti: utilizzando quei punti, le famiglie potranno scegliere e “acquistare” i prodotti disponibili nell’emporio, il cui costo sarà espresso, appunto, non in denaro ma in “punti”. Un sistema semplice e intuitivo, che consente alle famiglie di scegliere i prodotti di cui hanno bisogno.
L’altra importantissima novità è che la gestione dell’Emporio sarà affidata alla Cooperativa sociale Arca, che gestisce anche il Centro diurno Arcobaleno di Caira: i magazzinieri e gli addetti alla distribuzione saranno alcuni giovani con disabilità. Un valore aggiunto per un progetto che non si colloca in una semplice dimensione di aiuto, ma che vuole promuovere e tutelare l’integrazione, la dignità delle persone, la reciprocità.
“Per tante, troppe famiglie – dichiara l’Assessore Maccaro – questo continua ad essere un tempo molto difficile. All’emergenza alimentare si è aggiunto il caro bollette e l’aumento generalizzato di tutto ciò che serve ad una famiglia per vivere dignitosamente. Soprattutto laddove ci sono figli minori la situazione è spesso insostenibile. L’Emporio Solidale, dunque, non è solamente un luogo di distribuzione alimentare ma vuole essere un punto di riferimento per tutte queste famiglie in difficoltà, un seme di speranza affinché nessuno perda fiducia in un futuro migliore. Finalmente superiamo la logica del pacco viveri perché le persone potranno scegliere i prodotti di cui hanno bisogno. Una particolare attenzione sarà riservata alle mamme con bambini piccoli. L’obiettivo del progetto è creare una dimensione di solidarietà e reciprocità e costruire una comunità capace di promuovere l’ascolto, l’accompagnamento, il reinserimento sociale, la cultura della condivisione”.
“E’ una grande emozione per me e per tutti noi – dice il Presidente della BPC Vincenzo Formisano – vedere, finalmente, l’avvio concreto di un progetto che la Banca Popolare del Cassinate ha immediatamente abbracciato e sostenuto, mettendo a disposizione i locali che oggi ospitano l’Emporio. Mi commuove particolarmente il fatto che la struttura sia stata intitolata a Donato Formisano. Chi lo ha conosciuto sa bene che Donato Formisano, mio padre e presidente “storico” della BPC, ricordava sempre gli anni della guerra: anni in cui la fame e la povertà erano esperienza comune di tutti, ma in cui, però, c’era anche un forte senso di solidarietà, insieme alla consapevolezza che l’aiuto reciproco era necessario e che il pane (in senso reale e metaforico) doveva essere condiviso. Lui non lo ha mai dimenticato ed era sempre attento a tutte le iniziative di solidarietà che gli venivano proposte e ha sempre fatto in modo che la BPC fosse presente ogni volta che si creava qualche situazione di necessità. Per questo aspettiamo con emozione e orgoglio il taglio del nastro e, soprattutto, l’avvio concreto di questo progetto importantissimo, con la consapevolezza che potrà portare un gran bene nella nostra città, sia tra i ragazzi del centro diurno coinvolti in questa iniziativa sia nei confronti delle famiglie bisognose”.
(Ultimo aggiornamento: 13 Aprile 2023)