Gli Ernici, popolo delle pietre, abitavano le montagne; gli Ausoni, popoli delle fonti, vivevano nelle pianure; più a sud erano le terre dei Volsci, gli Osci guerrieri. Gregorovius nel suo viaggio nel basso Lazio, fino a Casamari, Arpino e Sora, ricorda di aver provato sull’Acropoli di Alatri, mentre mirava la valle sottostante e le città turrite sui monti, un’emozione più forte di quella provata sul Colosseo. A Sora ricorda i char-à-banc, gli sciarabà del dialetto locale. La conquista del Mezzogiorno da parte di Roma si arrestò per un secolo e mezzo lungo la riva destra del Liri.
Dopo la caduta dell’Impero e le devastazioni barbariche, l’abbandono dei campi e l’inselvatichimento della campagna, con l’arrivo di Benedetto si riaccende, nel VI secolo, la civiltà sul Monte Cassino.
(Ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2021)