Le Orme di Dinosauro a Esperia

Verso i confini più orientali del Parco Regionale dei Monti Aurunci, c’è il borgo di Esperia (Fr) che custodisce un tesoro inestimabile: le impronte di dinosauro più antiche del Lazio! Datate tra i 120-140 milioni di anni, sono composte da due tipologie di orme, una di un dinosauro carnivoro e una di un dinosauro erbivoro, per un totale di circa 40 orme su una lastra di roccia calcarea.

Ad uno sguardo rapido si presentano come una serie di piccoli fossi sulla superficie ma se si guarda con più attenzione si possono riconoscere perfettamente le differenti tipologie di forma: quella del dinosauro erbivoro tondeggiante e quella del dinosauro carnivoro con tre dita ben evidenti e distinte. Il periodo al quale risalgono è il Cretacico. Allora il territorio peninsulare era ancora sommerso e i dinosauri potevano lasciare i segni del loro passaggio su substrati fangosi che, ricoperti da altro materiale, creavano le condizioni per la conservazione. L’emozione è forte quando ci si trova davanti questa lastra calcarea che, come una fotografia, ha catturato un momento di milioni di anni fa, quando gli esseri che popolano l’immaginario di adulti e piccini, solcavano il nostro territorio durante le loro migrazioni. Il sito è facilmente raggiungibile in auto seguendo una stradina asfaltata che si imbocca su una curva poco fuori l’abitato di Esperia in direzione Monticelli. Si trova in località San Martino, lungo la strada che conduce all’altopiano di Polleca e le orme sono visibili sulla sinistra proprio di fronte ad uno slargo per parcheggiare l’auto.

Il sito purtroppo non è ancora ben protetto e quindi si raccomanda assolutamente di non salire o arrampicarsi sullo strato roccioso al fine di poter preservare le orme, giunte fino a noi dopo milioni di anni, ancora per molto tempo.

(di Valeria de Meo)