Il teatro civile, quello che si anima del respiro della Costituzione. Al richiamo di “Istigazione a Sognare”, Luigi De Magistris, accompagnato dall'attore Andrea de Goyzueta e dalla cantante Serena Pisa, ha portato lunedì sera sul palco di Piazza Santa Salome, la ricostruzione della sua rivoluzione dal basso. Per il terzo appuntamento della manifestazione, attraverso una conferenza votata allo spettacolo, il già sindaco di Napoli ha riavvolto le fila della sua storia professionale, intrinsecamente legata alla giustizia. Una giustizia spesso storta e viziata, orfana talvolta nell’ossatura di quei principi costituzionali che sono origine e soluzione della nostra democrazia.
I primi anni a Catanzaro, il ritorno a casa, quindi a Napoli e l’esperienza a Bruxelles da europarlamentare: Luigi De Magistris non ha mancato di rimettere insieme i pezzi della pressione giudiziaria subita negli anni, con 117 interrogazioni parlamentari sulle spalle. Poi la grande sfida, “per amore della mia terra”, lanciata con la candidatura a sindaco di Napoli nel 2011. Una carica importante, che ricoperta per 10 anni e che lo ha posto di fronte al confronto cocente e senza sconti con il tessuto sociale e strutturale della Città. Proprio nelle anse delle difficoltà, il già sindaco ha evidenziato la valenza di cittadini che, facendosi comunità, possono essere l’antidoto legale ad un sistema tossico e connaturato alla quotidianità.
Faro della serata, la Carta Costituente, introdotta nella serata attraverso le parole di Piero Calamandrei. La quinta edizione del Festival della Filosofia di Veroli prosegue con ospiti di calibro in grado di instillare i semi della riflessione in una platea sempre numerosa e attenta. Per quest'anno, declinato tra Individuo e Comunità, ancora tre serate. Il 12 luglio ci saranno le Professoresse Anna Donise e Clementina Cantillo che discuteranno con il pubblico di “Essenza e forme della relazione”. Il 13 luglio il Professor Francesco Miano, ordinario di Filosofia Morale presso l'Università di Napoli Federico II, ci parlerà de “La libertà del noi” ancora con la partecipazione dei ragazzi del Sulpicio.
Il festival si concluderà con Massimo Cacciari con un focus sul suo ultimo libro “Metafisica concreta”.
(Ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2024)