Ritorno al passato i borghi abbandonati della Valle di Comino

Camminare su strade rurali, circondati da campi coltivati, imbattersi in vecchi “paesini” abbandonati suscita sempre emozioni forti e permette di percepire la semplicità e la durezza della vita contadina di un tempo. Percorrere le stradine che attraversano i campi alti di Alvito, “Pratola di sopra” e “Pratola di sotto“, consente di vivere appieno queste sensazioni, attraversando i due vecchi borghi di “Cortignale” e “Cappudine“, oggi paesi fantasma che ancora mostrano le loro caratteristiche di abitazioni popolari e di stampo contadino, spesso riconducibili alle “pagliare“.

Una vera e propria immersione nella vita pre-industriale che permette ancora oggi di osservare le case dove vivevano le famiglie, gli antichi magazzini per la fienagione trasformati in stalle, il sempre presente camino, con accanto un forno a legna. Ma anche le aie, le cisterne per la raccolta delle acque. Nonostante alcune abitazioni presentino interventi di manutenzione recente, è sempre meglio fare molta attenzione ai solai ed ai tetti pericolanti, ma soprattutto occorre non dimenticare che le case, seppur abbandonate da anni restano proprietà di privati. 

A rendere ancor più interessante questo viaggio nel passato è la parte naturalistica, con la presenza lungo il percorso di “Fossa Maiura”: una depressione carsica che forma quasi un anfiteatro naturale; una gigantesca dolina profonda circa 100 metri a forma di tronco di cono rovesciato con un perimetro superiore al chilometro.

(testo di Stefano Gaetani – Guida “100 Emozioni tra Latina e Frosinone”)