La Ciociaria ospita nei suoi principali centri una serie di interessantissimi musei, che raccolgono le testimonianze delle fasi di vita più antiche di questa terra e che rappresentano un sistema espositivo diffuso ma strettamente collegato.
Le testimonianze più remote della vita umana in Ciociaria sono conservate nel Museo Preistorico di Pofi, dove si possono vedere non solo i resti delle faune che popolavano in epoca preistorica il territorio, ma anche la documentazione del cosiddetto “Uomo di Ceprano”, il più antico Homo Erectus conosciuto in Europa, databile a circa 800-900.000 anni fa. A Frosinone, antico centro della popolazione preromana dei Volsci poi divenuto città romana, si trova il Museo Comunale, che espone reperti del periodo preistorico, della civiltà volsca e della fase romana, attraverso un itinerario stimolante e molto efficace dal punto di vista didattico.
Anche a Castro dei Volsci si trova un interessante museo, con reperti rinvenuti nel territorio ed in particolare nella grande villa residenziale individuata a poca distanza dal museo, che ebbe una vita lunghissima dall’età imperiale all’alto medio evo. Ad Alatri, nel medievale Palazzo Gottifredi, sono conservati reperti votivi, vasellame ed una notevole collezione di iscrizioni. Il Museo Civico di Atina si trova nel Palazzo Visocchi dove sono esposti reperti rinvenuti nella Valle di Comino. Il nucleo fondamentale per comprendere la fase della conquista romana della Ciociaria è fra Arce e Ceprano. In località Isoletta è visibile l’area archeologica di Fregellae, fondata dai Romani nel 328 a.C. lungo la via Latina, con funzioni strategiche di difesa contro i Sanniti, e poi distrutta dagli stessi Romani nel 125 a.C. dopo la sua ribellione a Roma. Sono visibili i resti degli edifici pubblici e della case di abitazione, ornate da notevoli decorazioni. I reperti dell’antica colonia latina sono esposti nel Museo Archeologico di Ceprano.
Fra questi vi sono materiali votivi, straordinari oggetti di decorazione architettonica ed una serie di monete (databili fra IV e II sec. a.C.) provenienti da tutta Italia e dalla Grecia, che testimoniano i notevoli contatti commerciali della città. Altra importante città romana fu Casinum, l’attuale Cassino. Nel Museo Archeologico Nazionale sono esposti reperti preromani ed inoltre ceramiche e sculture di epoca romana provenienti dalla città. Nell’area archeologica annessa al museo si possono ammirare rilevanti monumenti di Casinum come il teatro, l’anfiteatro ed l’imponente sepolcro di Ummidia Quadratilla. Un monumento di epoca romana di grande interesse sono le terme di Supino, del II sec. d.C. L’edificio conserva ambienti decorati con pavimenti in marmo e straordinari mosaici raffiguranti animali marini e divinità come Nettuno.
(Ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2021)